Metodologia

"Top-Down" e "Bottom-Up"

Nel settore degli inventari emissioni si fa spesso riferimento a due differenti approcci di stima, denominati "top-down" e "bottom-up".

La stima "top-down" è una metodologia che parte dai valori di emissioni annue calcolati a livello nazionale, disaggregate spazialmente a vari livelli, ad esempio quello provinciale e quello comunale, attraverso indicatori statistici (popolazione, strade, land-use, ...). Tale metodologia prevede anche la disaggregazione temporale, in quanto dal livello annuo di partenza si arriva a quello di risoluzione oraria delle emissioni.

L'approccio "bottom-up", invece, parte da dati locali a livello comunale o addirittura dall'oggetto specifico dell'emissione (quale può essere il tracciato della strada o la locazione dell'industria) e, con queste informazioni e gli specifici fattori di emissione, stima le emissioni orarie direttamente a livello locale.

Spesso gli approcci utilizzati per gli inventari sono intermedi ai due tipi, in quanto per alcune emissioni e' possibile reperire dati disaggregati mentre per altri è inevitabile un approccio di disaggregazione a partire da dati aggregati.